80-Lettera aperta a un compiacciatore - riedizione

Caro compiacciatore (o serial liker, come dice Rubrus), 

Sono un po’ infastidita e stanca. Dei tuoi like, sì proprio di quelli. Specialmente quando arrivano puntualmente ad ogni testo che pubblico senza che ci sia stato alcun contatto, interesse, filosofia, spazio condiviso tra di noi. Ma proprio niente di niente, rien de rien, niet, nein. 
Così, fammi contenta, a me che sono della vecchissima scuola - quella di Galileo Galilei - e i fenomeni senza spiegazione mi girellano di continuo nel cervello bussando alle porticine dell'inconscio o tippettando delicatamente mentre sto per addormentarmi la sera.
Siccome appunto applicherò in parte il metodo scientifico, ti sottopongo alcune ipotesi:
1-Vuoi accumulare punti. E va bene. Ma i commenti ne danno di più, in teoria. Quindi, perché no? Un bel ‘Magnifico, piaciuta!’ almeno ti frutta meglio: spendi poco e ti sfina anche la figura.
2-Hai una pausa da riempire e battendo a tappeto la homepage metti like a tutti. Legittimo. Se fosse vero, almeno sono nel mare magnum e mi consolo: è proprio un doc. 
3-Non hai voglia di scrivere niente, non ti interessa proprio quel che scrivo. E allora qua mi altero: allora neanche leggi! 
4-Sei timido. Certo, e poi scrivi su un sito dei fatti tuoi. Esistono anche i messaggi privati, per dire. 
5-Ti aspetti che ricambi. Fai sul serio? 
6-Hai un contratto di compravendita, una mission particolare dettatati dai maestri di Loggia AIIA di convertire tutti quanti alla causa dell’Intelligenza Artificiale Massima che ci libererà dalle catene del pensiero biologico e permetterà l’evoluzione della specie verso un futuro cyborg.
7-Sostieni di non avere tempo, ma per niente e così ti limiti ad aprire il testo senza neanche leggerlo e metti mipiace a prescindere.
8-Hai un particolare kink (che abbia uno sfondo erotico o no, questo non importa ai fini dell’analisi) verso il tasto mipiace e ti serve una quota giornaliera per poter soddisfare le tue pulsioni erotiche.
9-Hai una neurodivergenza, tipo ADHD che non ti consente di soffermarti per più di dieci secondi su una lettura. Legittimo, in tal caso alzo le mani.
10-Sostieni che non sai, proprio sei una foca, vivo solo in analogico e figuriamoci in digitale, ho solo orologi con le lancette e già quelli mi mettono a disagio, meglio la vecchia e cara clessidra, non sai manco cosa sia un social (calderoni delle demoniache viziose storture morali del Paese), quindi tu non sai come si usa la tecnologia. Di un sito nato nel 2002. 

Altre interpretazioni a tuo piacere. 

Tuo affezionato oggetto del piacere (ogni senso multiplo in questa frase è doverosamente voluto)

Ps. Ognuno fa come gli pare, sia chiaro e limpido, è solo una mia fisima. Quando conosco la ragione dei fenomeni, anche parziale o menzognera, mi metto il cuore in pace e dormo più serena. 
PPs. Tutto questo nasce dall’osservazione sistematica di utenti che imperterriti mi lasciano la pisciatina giornaliera del loro cuoricino – a questo punto per me – fasullo. 

Una volta spiegatami la ragione per cui aprendo i messaggi dovrei trovare mipiace a piacere, nel caso volessi degnarmi della tua labile attenzione, potresti togliermi dal giro? Non amo essere il giglio nel campo che – oltre a non filare e non fare un quatso tutto il giorno – si ritrova ad essere spisciacchiato per i tuoi desideri di segnamento di territorio.

Panoramica delenda est